La crisi tra Polonia e Ue dopo la sentenza della Corte costituzionale polacca che affermava il primato del diritto nazionale su quello europeo. La presidente della Commissione Ue von der Leyen nel Parlamento europeo a Strasburgo si è rivolta al premier polacco Mateusz Morawiecki con tono fermo: «Agiremo contro questa minaccia ai valori dell’Ue: no ai fondi del recovery senza la riforma della giustizia» Morawiecki ha eplicato che l'Unione non è uno Stato, la Polonia si, non arretrando sui principi nazionalistici che animano le sue strategie politiche, anche di fronte alla minaccia ventilata dalla Commissione di sanzioni.