instagram
twitter

Iscriviti ora alla

europolitiche3
europolitiche

Newsletter

europolitiche
L'Intelligenza Artificiale nell'Unione europea. Presente e futuro secondo Andrea Patroni Griffi e Domenico TaliaIl Parlamento UE passerà da 705 a 720 deputati dal 2024Giorgio Napolitano: la scomparsa del Presidente emerito, europeista esemplareG20: nuovi scenari dal summit di DehliEcofin/Eurogruppo: i ministri intensificano i negoziati sui dossier economiciLa Bce alza i tassi d'interesse al 4,50%Le Maire a Berlino. Prove di coesione franco-tedesca con Habeck e LindnerL'europeismo come spirito civile e narrazione culturale. Conversazione con Angelo AriemmaFondi UE: programmazione regionale e buone pratiche, il caso Lazio. Conversazione con Manuel Magliocchetti di Anci LazioLe sfide europee nel discorso di Von der Leyen sullo Stato dell'UnioneParlamento europeo: la prima plenaria dopo le vacanzeLa Francia cresce più della Germania nel secondo trimestre del 2023Germania: crescita zero nel secondo trimestre del 2023Bce: tassi al 4,25%. E' il nono rialzo consecutivo.Commissione UE: nuove linee guida per aggiornare le strategie dei 27 sul climaLe elezioni politiche in SpagnaLa rigenerazione italiana ed europea nel pensiero sociale del Codice di Camaldoli. Conversazione con Alberto MattioliUe-Celac : il vertice rilancia le relazioni tra Europa e America LatinaGPTchat e crisi delle democrazieFormazione e transizione ecologica nei sistemi europei. La parola agli esperti: conversazione con Andrea DonegàL'Olanda del dopo-RutteBCE, Villeroy: no a ipotesi di aumento del target di inflazione nell'EurozonaLA COP28 da Bonn a Dubai:  conversazione con Silvana Paruolo sulla lotta ai cambiamenti climaticiLa presidente Von der Leyen incontra Cordeiro (Cdr) sul futuro del finanziamento della coesione europeaComitato europeo delle regioni: servono 50 miliardi di euro per ricostruire le città ucraine. Nardella relatore per adottare lo strumento di finanziamentoQuestione meridionale e istruzione nell'ottica nazionale ed europea. Conversazione con il Professor Paolo SaggeseDal Consiglio europeo un Patto sulla migrazione a maggioranza qualificata. Intese su prossimi rapporti con Cina, Tunisia, Kosovo ed UcrainaRiunione pre-Consiglio Europeo dei segretari dei partiti nel gruppo "Socialisti e Democratici". Presente anche Elly SchleinUE: la rivolta della Wagner è stata una questione interna alla RussiaFrancia-Italia: la ricerca di convergenze nella visita all'Eliseo della premier italianaBorrell: "Ue rimanga un luogo in cui i rifugiati trovano protezione e sicurezza”L'ennesimo naufragio al largo della Grecia tra i più letali di sempreScholz: prepariamoci ad un conflitto lungo in UcrainaFrancia-Italia: la prima visita della premier italiana all'EliseoAll'Ecofin si avviano i negoziati sulla riforma della governance economica dell'UE
europolitiche

Quindici Stati UE chiedono alla Commissione l'adozione del Price Cap sul gas

28-09-2022 11:37

Europolitiche

Europolitiche, italia, Francia, spagna, gas, Polonia, price cap, Commissario per l'Energia Kadri Simson, lettera alla Commisisone europea, Ursula Von der Leyen,

Quindici Stati UE chiedono alla Commissione l'adozione del Price Cap sul gas

Con una lettera indirizzata al Commissario per l'Energia Kadri Simson. Tra essi Francia, Italia, Spagna e Polonia

Quindici Paesi della Unione Europea hanno indirizzato alla Commissione nella persona del Commissario per l'Energia Kadri Simson. La richiesta contenuta nella missiva è di presentare una lettera che propone l'adozione di un price cap sul gas entro la fine di settembre. I Paesi sono Francia, Italia, Spagna, Polonia, Grecia, Belgio, Malta, Lituania, Lettonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Croazia, Romania e Bulgaria.. Gli stati più apertamente contrari all’applicazione del tetto al prezzo del gas sono Ungheria ed Olanda.

Sulla spinosa questione Ursula von der Leyen ha da settimane scelto una linea prudente appunto per la contrarietà di alcuni Paesi membri ed anche per una evitare un'ulteriore escalation nei rapporti con la Russia, già al minimo storico con l'adozione delle sanzioni occidentali.

A seconda di quale prospettiva si approcci la valutazione della strategia di costringere i fornitori ad applicare un prezzo imposto dall’acquirente, si delinenano due scenari. Il provvedimento, ai quindici stati della lettera, appare evidentemente una buona praitca. Ai restanti risulta emergano profili di criticità non di poco conto. Sono due i modi per accorciare le distanze fra gli Stati che nell'UE chiedono il tetto e quelli che lo avversano o lo ritengono inapplicabile.

Il primo è una moral suasion verso le imprese perchè acquistino il gas al prezzo indicato dal tetto e reintegrare a livello statale la differenza di costo con il fornitore del gas, con oneri molto pesanti per i singoli stati, magari però neutralizzabili con un new deal apposito dell'Unione

La seconda è ritrattare il prezzo del gas con tutti i fornitori, compresa la Russia, coinvolgendo inevitabilmente al ribasso del prezzo anche fornitori come Stati Uniti, Azerbajan, Algeria e Norvegia.

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea


instagram
twitter
whatsapp

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY

©2021-2022 di Europolitiche.it