Due dichiarazioni a margine del vertice informale a Praga dei ministri europei dell'Energia hanno prefigurato la road map che la Commissione adotterà sul dossier energia.
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Simson e Sikela prefigurano gli intenti sul dossier energia
La commissaria Ue all'Energia Kadri Simson in conferenza stampa a Praga dopo il vertice informale dei ministri europei dell'Energia. Simson ha confermato che la Commissione presenterà il pacchetto sull'energia martedì, 18 ottobre e ha precisato che , nel fine settimana, deciderà "come procedere con il tetto del gas per la produzione di energia elettrica e se a questo punto la proposta gode di un'ampia maggioranza a favore di questa misura".
Il ministro dell'Energia della Repubblica Ceca, Jozef Sikela, che detiene la presidenza di turno dell'Ue, al termine del Consiglio informale Energia a Praga ha dichiarato che "lLe proposte della Commissione Ue saranno discusse al Consiglio Energia formale del 25 ottobre e un'ulteriore riunione straordinaria dei ministri dell'energia potrebbe essere convocata per raggiungere un accordo comune".
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Il documento dei Paesi membri e le divergenze
Sempre a Praga, in un documento sottoscritto da tutti i Paesi Ue e diretto alla Commissione europea, si legge "Chiediamo alla Commissione un approccio comune su una serie di misure per affrontare i prezzi elevati del gas. Nelle ultime settimane abbiamo tenuto discussioni aperte e costruttive per affrontare la questione degli alti prezzi del gas. Siamo partiti da idee e documenti diversi. Ci siamo incontrati nello spirito del compromesso e nella convinzione condivisa che abbiamo bisogno di un terreno comune per aprire la strada a una forte risposta europea comune alla crisi".
Sul dossier gas sono lencati sei punti chiave :Â "una piattaforma di acquisto comune; traiettorie coordinate di riempimento degli stock; coordinare e intensificare la diplomazia energetica con tutti i partner affidabili; sviluppare un nuovo benchmark per il Gnl per ridurre l'impatto dell'indice Ttf sui contratti del gas; intensificare gli sforzi per ridurre il consumo di energia, promuovere e accelerare la diffusione delle energie rinnovabili".
"Applicare un tetto massimo o un corridoio al prezzo" del gas "sul mercato all'ingrosso". "Le opinioni divergono su questa opzione" e sul fatto che "tale misura sia possibile ed economicamente efficiente o se possa portare a razionamento, arbitraggio o sussidi", evidenziano i 27 che chiedono di studiare l'opzione di modificare i riferimenti all'indice Ttf nei contratti pertinenti attraverso una misura legale e/o regolamentare dell'Ue" rimarcando, però, come anche in questo caso "le opinioni divergono".
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Le conclusioni emerse dal vertice di Praga
In conclusione da Praga emerge che la Commissione UE sul price cap ritiene che "negoziare il prezzo con i fornitori" sia una opzione "migliore" ma se, ciò non fosse possibile, la Commissione valuta "un meccanismo per limitarli" in ogni caso
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