La visita di Angela Merkel a Roma il 7 ottobre è stata l'ultima in Itaia da cancelliera della Germania. Accolta in Vaticano con la consueta bonomia da Papa Bergoglio, la Merkel ha poi incontrato a Palazzo Chigi il Primo Ministro Draghi, animando una conferenza stampa dalla quale è emersa la notoria familiarità di rapporto con l'ex Presidente della Bce e con il consueto corollario di manifestazioni di reciproca stima tra i due protagonisti della recente storia europea.
Non sono mancati i dstinguo sulle prospettive possibili per l'Unione dei prossimi anni con l'impressione che Draghi non abbia però voluto imbarazzare la Cancelliera incalzandola su temi potenzialmente divisivi come il prossimo snodo del Patto di Stabilità, cercando invece di ricordare le sintonie di visione sulle vaccinazioni come soluzione antipandemica e le politiche migratorie nonchè sui più generali equibri in formazione in tema di difesa europea.
Bon ton e sorrisi hanno dato l'impronta all'incontro che congedava la Merkel dal rapporto istituzionale diretto con l'attuale leadership di governo del nostro Paese, notoriamente gradita a Bruxelles e giudicata a più riprese adeguaata a gestire ill PNRR con la cospicua quota di fondi del Next Generation EU, varato per la ripresa europea dopo la pandemia che ne ha messo in crisi economie e società per lunghi mesi.
Antonio De Chiara @europolitiche