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Francia-Italia: la prima visita della premier italiana all'Eliseo

20-06-2023 11:44

Europolitiche

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Francia-Italia: la prima visita della premier italiana all'Eliseo

La prima visita in Francia del capo del governo italiano dalla sua elezione nell'autunno del 2022

Emmanuel Macron riceve martedì 19 giugno a Parigi il capo del governo italiano, Giorgia Meloni, all'Eliseo annunciato lunedì 19 giugno, in un contesto ancora turbolento tra i due Paesi. In questo incontro si discuterà di "rapporti bilaterali" e "dell'attuazione del Trattato del Quirinale", firmato nel 2021 e che struttura il rapporto franco-italiano. Emmanuel Macron e Giorgia Meloni "discuteranno di questioni europee e approfitteranno di questo incontro per preparare il Consiglio europeo che si terrà a Bruxelles giovedì 29 e venerdì 30 giugno", secondo l'Eliseo. “Si parlerà anche del vertice Nato, che si terrà a Vilnius, in Lituania, martedì 11 e mercoledì 12 luglio 2023. I loro scambi saranno l'occasione per riaffermare il comune sostegno all'Ucraina”, spiega la presidenza francese. 

E' la prima visita della Presidente del Consiglio italiana in Francia dalla sua elezione nell'autunno del 2022. I due leader si erano incontrati in modo informale a Roma subito dopo la sua nomina, poi in incontri bilaterali a margine di eventi internazionali. I rapporti franco-italiani hanno conosciuto alcune turbolenze, in particolare attorno alla spinosa questione dell'immigrazione, da quando il governo ultraconservatore guidato da Giorgia Meloni si è insediato. Con una accurata opera di diplomazia parallella, è stato il Presidente della Repubblica Mattarella ad adoperarsi per ravvivare e consolidare in questi mesi i rapporti franco-italiani.

Le reazioni sono state particolarmente forti nella Penisola dopo le osservazioni, il 4 maggio, del ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, che giudicava Giorgia Meloni “incapace di risolvere i problemi migratori sui quali è stata eletta”. Da allora le due capitali cercano di allentare le tensioni. 

La Meloni si reca a Parigi per difendere la candidatura di Roma all'Esposizione Universale del 2030 davanti all'Ufficio delle Esposizioni Internazionali. La capitale italiana è in concorrenza con Busan (Corea del Sud), Riyadh (Arabia Saudita) e Odessa (Ucraina). Per lo stesso motivo sono presenti in Francia anche il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed Ben Salman, e il presidente della Corea del Sud, Yoon Seok-youl.

 

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