instagram
twitter

Iscriviti ora alla

europolitiche3
europolitiche

Newsletter

europolitiche
Ubs salva Credit Suisse. Anche in UE un sospiro di sollievoParere positivo dell’Ecofin alla riforma della governance economica UeIl fallimento negli Usa della Silicon Valley Bank. Le rassicurazioni sulla tenuta dei sistemi creditizi europeiPrimo accordo tra Ue e Usa sui sussidi. Si parte dalle batterieBuon 8 marzo alle libere donne europeeMartedi nero in Francia per gli scioperi contro la riforma delle pensioniUE e Regno Unito hanno raggiunto un accordo sull'Irlanda del NordItalia: Elly Schlein vince le primarie del Partito Democratico e sarà la prima donna alla sua guidaSostegno europeo all'Ucraina ribadito alla Conferenza sulla Sicurezza di MonacoParlamento UE: dal 2035 solo auto elettriche. Svolta verso l'abbandono dei combustibili fossiliIl Consiglio europeo del 9 e 10 febbraioZelensky a Bruxelles. Applausi dai parlamentari europei in PlenariaIl tour europeo di ZelenskyIl gravissimo sisma in Turchia. Cordoglio e sostegno europeoÈ scattato l'embargo europeo ai prodotti petroliferi raffinati russiBreton, piani industriali green finanziati con un fondo di sovranitàI vertici istituzionali UE in visita a Kiev. Sostegno incondizionatoBerlino scioglie gli indugi e fornirà all'Ucraina i Leopard 2. Da Washington arriveranno gli AbramsRuolo e funzioni della rete Europe Direct. Conversazione con Dario NoscheseMarc Angel eletto nuovo vicepresidente del Parlamento europeoTimmermans in Ucraina: Ue garantirà ingenti aiuti per la ricostruzioneBreton: preserveremo l'industria dell'Ue e il mercato unicoL'unanime condanna europea dell'assalto in BrasileCovid, Ue: obbligo di tampone negativo prima della partenza dalla CinaEuropa e crisi del pensiero nella lezione di Edgar MorinBuone feste !Cop 15: la delegazione europea soddisfatta degli accordi di MontrealGas: accordo sul price-cap al Consiglio affari energiaL'ultimo Consiglio europeo del 2022Il Qatargate scuote il Parlamento europeo. Agli arresti la vicepresidente KailiGas: sul price cap l'Ue cerca ancora un accordoAll'Ecofin l'Ungheria pone il veto sui fondi a KievL'Eurogruppo valuta i bilanci degli Stati membriGaetano Sateriale si unisce al Board di EuropoliticheLa visita del Presidente Macron alla Casa Bianca
europolitiche

Slovenia: vince il partito di Robert Golob, sconfitto l'euroscettico Jansa

25-04-2022 23:23

Europolitiche

Europolitiche, europolitica, europolitiche, slovenia, Robert Golob, Janez Jansa, elezioni in slovenia,

Slovenia: vince il partito di Robert Golob, sconfitto l'euroscettico Jansa

Si chiude a Lubiana la stagione euroscettica del premier conservatore censurato dalla Commissione Ue per violazioni dello stato di diritto

Si chiude una stagione euroscettica in Slovenia. Domenicca 24 aprile ha vinto le elezioni politiche il Movimento Libertà (Gibanje Slovenija) di Robert Golob distanziando il Partito democratico (Sds) del premier uscente Janez Jansa, conservatore e notoriamente euroscettico in un Paese nell'Ue dal 2004 e nell'eurozona dal 2007.

Per il Partito conservatore di Jansa si tratta di una sconfitta che ha smentito i sondaggi pre-elettorali, che prevedevano invece un testa a testa con Golob. Gobob ha promesso di archiviare l'era del sovranista Jansa, noto estimatore delle politiche di Morawiecki in Polonia e di Orban, recentemente rieletto premier in Ungheria. Le politiche dell'Sds sono state più volte criticate dalla Commissione Ue per limitazioni della libertà e del pluralismo informativo. Jansa era anche assurto agli onori della cronaca, per i suoi  tweet che definivano eurodeputati attuali e passati «burattini di Soros» o di quello con cui ha recenteente anticipato la visita della presidente Ursula von der Leyen a Kiev, prima che la Commissione stessa annunciasse la delicata missione. 
Il Movimento Libertà si è attestato al 34,5% con 40 deputati su novanta, quasi 11 punti in più rispetto al 23,7% dell'Sds che scenderà a 28 deputati. Entrano in parlamento anche altri tre partiti, con il 7% i conservatori di Nova Slovenija (NSi), i Socialdemocratici (Sd) a più del 6% e la Sinistra (Levica) con 5 deputati. Fuori Uniamo la Slovenia e la Lista Marjan Sarec.

L'ingegnere Golob, specializzatosi negli Stati Uniti, ha co-fondato nel 2004 la GEN-I, di cui è rimasto presidente fino al 2021.

Membro fino al 2013 del partito Slovenia Positiva, fondato dal sindaco di Lubiana Janković. è poi passato al partito SAB di Alenka Bratušek, premier slovena dal 2013 al 2014, di cui è stato uno dei vicepresidenti.

Dopo essere stato rimosso dalla carica di presidente della GEN-I, Golob ha deciso di scalare i piani alti della politica nazionale, giungendo a candidarsi nel gennaio 2022 alla presidenza del partito verde Z.Dej, che ancora non era in parlamento, e una volta eletto presidente lo ha ribattezzato Movimento Libertà, portandolo a diventareuno spazio politico aperto per liberali, progressisti ma anche sloveni moderati delusi dall'antieuropeismo di Jansa. 

Tocca quindi a Golob cercare di formare un governo per poter diventare il primo ministro di poco più di due milioni di sloveni, un anno dopo il trentennale della dichiarazione d'indipendenza del 1991 dalla dissolta Jugoslavia. 

 

redazione @europolitiche

 

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea


instagram
twitter
whatsapp

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY

©2021-2022 di Europolitiche.it

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder