Domenica 6 novembre è cominiciata la ventisettesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, detta Cop27, a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Si chiuderà il 18 novembre.
La partecipazione dei vertici e dei negoziatori dell'Unione europea, come noto da settimane, vuole essere determinante nell' esortare tutte le parti a prendere misure concrete per limitare il riscaldamento del pianeta a 1,5ºC e rispettare l'accordo di Parigi
Un fatto di gtrande rilevanza è che pesa l'assenza in Egitto dei vertici politici di Cina,Russia e d India, che comunque hanno inviato delegazioni alla conferenza.
Il comunicato stampa preliminare
Il 4 novembre, con Comunicato stampa sono state sintetizzate le principali posizioni che la Commissione europea presenta alla Cop 27:
"alla COP27 la squadra negoziale della Commissione insisterà perché gli ambiziosi impegni già assunti si traducano in azioni concrete, e lo farà anche appoggiando l'adozione di un programma di lavoro sulla mitigazione volto ad aumentare con urgenza l'ambizione e l'attuazione in questo decennio critico.
Per quanto riguarda l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'Ue si è impegnata a compiere netti progressi verso l'obiettivo mondiale di adattamento.
Le soluzioni basate sulla natura, come sottolineato nel patto di Glasgow per il clima dello scorso anno, svolgono un ruolo cruciale per l'adattamento ai cambiamenti climatici e per la conservazione della biodiversità, e saranno uno dei temi chiavi della Cop 15 sulla biodiversità che si terrà entro la fine dell'anno.
Le perdite e i danni
Per quanto riguarda la questione delle perdite e dei danni, l'UE cercherà soluzioni efficaci per rispondere ai bisogni dei paesi vulnerabili che in varie parti del mondo subiscono gli effetti dei cambiamenti climatici".
Si tratta di una apertura al dialogo verso i Paesi che stanno subendo danni ingenti dall'innalzamento del clima a livello globale. Se si tradurrà in compensazioni ed aiuti finanziari di cosipicua entità si potra dirlo sollo alla fine dei lavori.
La finanza per il Clima secondo l'UE
Sul tema finanza per il clima, la Commissione indica: "lavoreremo con i paesi sviluppati per garantire che entro il 2025 raddoppino i finanziamenti per l'adattamento rispetto ai livelli del 2019 e aumentino i contributi finanziari per il clima così da raggiungere l'obiettivo di 100 miliardi di dollari annui, al quale l'Ue nel 2021 ha contribuito per 23,04 miliardi di euro, un ammontare costante e di gran lunga il più cospicuo".