instagram
twitter

Iscriviti ora alla

europolitiche3
europolitiche

Newsletter

europolitiche
Coesione europea, sviluppo territoriale, intelligenza della comunità locali. Intervista ad Osvaldo CammarotaElezioni europee: Renew ha lanciato la sua campagnaCommissione UE: "Bene la risoluzione su Gaza, si attui urgentemente"Attentato a Mosca, condanna dell'UE e solidarietà alla Russia. Da Bruxelles: l'Ucraina è estranea ai fattiAl Consiglio europeo di marzo Von der Leyen propone un centro di spesa comune per l'UcrainaIl decimo vertice del Comitato europeo delle regioniVoices: il festival europeo del giornalismo e della media literacyEuroparlamento: si al Media Freedom Act, la legge che protegge i media da ingerenze politicheL'Europa e le sue famiglie politiche. Conversazione con Benedetto LigorioEurogruppo: Gentiloni, una sfida da vincere i tempi previsti dal nuovo Patto di StabilitàPPE: Von der Leyen candidata per un secondo mandato alla Presidenza della Commissione UEA Roma lanciate nuove forme di partecipazione dei cittadini europeiAppunti sul tempo nuovo europeo. La lezione di Salvatore Veca per la buona politicaPPE: al via il congresso. Weber: difendere l'Ue contro nazionalismi ed estremistiPSE: Nicolas Schmit candidato dal congresso di Roma alla Presidenza della Commissione UeDue anni senza David. L'omaggio di Firenze al nuovo umanesimo europeista di Sassoli"L'Europa nel vortice. Dal 1950 ad oggi" di Jan KershawLa Conferenza sull'Ucraina a ParigiLagarde: Parlamento UE guidi l'azione per rafforzare l'eurozonaDraghi all'Ecofin: "la Ue non sta al passo, dobbiamo investire a breve somme enormi pubbliche e private"Eurogruppo: anche per Lagarde e Gentiloni urgente l'Unione del mercato dei capitaliEurogruppo: Le Maire propone Unione mercati capitali su base volontariaInnovazione e buona politica nell' era ipercomplessaAI Act, nell'UE la prima legge al mondo sull’intelligenza artificialeVon der Leyen si candida per un secondo mandato alla presidenza della Commissione europeaAlexey Navalny è morto: le reazioni dei vertici Ue. Indignazione dai governi europeiPatto di stabilità, Consiglio e Parlamento trovano l’accordo sulle nuove regole comuni di bilancioScholz incontra Biden e chiede di sbloccare altri aiuti all'Ucraina"2024. Un continente al bivio". Gentiloni in conferenza ad Harvard durante la missione negli Stati UnitiTorna in Europa la presidenza del G7. Passaggio di consegne a Tokio dal Giappone all'ItaliaIl primo ministro francese Attal a Berlino. Primo incontro con il cancelliere ScholzConsiglio europeo: unanimità dei 27 per altri 50 miliardi all'UcrainaFmi: l'eurozona in crescita dello 0,9% nel 2024Charles Michel porterà a termine il mandato di Presidente del Consiglio europeoLa Bce lascia i tassi invariati
europolitiche

Berlino dopo il voto: dalla capitale ecologica alla svolta securitaria. Critici i Verdi

04-04-2023 18:58

Europolitiche

Europolitiche, cdu, spd, Berlino, Verdi, Kai Wegner, Franziska Giffey, Bettina Jarasch, BÜNDNIS 90/GRÜNE, Rotes Rathaus, il Municipio Rosso di Mitte,

Berlino dopo il voto: dalla capitale ecologica alla svolta securitaria. Critici i Verdi

Verso una Grosse Koalition CDU/SPD nella capitale e la carica di borgomastro alla CDU

Abstract Berlin after the elections. On the 12th of February 2023 the government of the city passed to a coalition guided by the Spd with the socialdemocrat Giffey together with die Linke and the Greens to a new majority composed by Cdu with 28,8 percentage of votes. New meetings of negotiation between the parties in order to decide the new Mayor of the city.

 

Le elezioni statali a Berlino del 2023 si sono tenute il 12 febbraio 2023 e hanno visto la ripetizione del rinnovo dei membri dell'Abgeordnetenhaus di Berlino. Il governo uscente era composto da una coalizione tra SPD, Die Linke e Verdi guidata dalla socialdemocratica Giffey.

 

Elezioni del 2021 e governo uscente 

Il 19° Abgeordnetenhaus era stato originariamente eletto il 26 settembre 2021. Con il riscontro di alcune irregolarità nelle operazioni di voto in seguito a denunce pervenute circa il materiale elettorale, il 16 novembre 2022, la Corte Costituzionale dello Stato di Berlino aveva dichiarato invalidi i risultati, ordinando una ripetizione delle elezioni.

Le elezioni del 2021 avevano confermato l’SPD, il partito socialdemocratico, al governo di Berlino da vent’anni, quale prima formazione politica della città, riuscendo a fronteggiare la crescita dei Verdi di Bettina Jarasch. La domenica elettorale era stata effettivamente turbata dal caos organizzativo e dalla confusione. Seggi a cui erano state fornite schede di circoscrizioni differenti avevano dovuto interrompere le operazioni di voti e annullare i voti già effettuati. In più la distribuzione delle schede era stata ostacolata da una maratona in corso a Berlino quello stesso giorno.
I socialdemocratici ottennero il 21,4% dei voti con 36 seggi, i Verdi il 18,9% e 32 seggi, la CDU il 18,0% e 30 seggi, la Linke il 14,1% e 24 seggi, l’AfD l’8,0% e 13 seggi, l’FDP il 7,2% e 12 seggi. Il voto era stato caratterizzato da un sostanziale incremento dei Verdi che guadagnavano 5 seggi, e da un crollo dell’AfD che si dimezzava perdendone 12. La Linke manteneva il primato in 6 circoscrizioni nelle quali eleggeva un proprio esponente essendo il primo partito. Il 21 dicembre del 2021 la leader dell’SPD, Franziska Giffey veniva eletta borgomastro-governatrice con 84 voti contro 52, sulla base di un accordo raggiunto tra SPD, Verdi e Linke.

 

Voto ripetuto, risultato capovolto con Cdu in testa

Nelle elezioni del 12 febbraio 2023 il partito di opposizione Unione Cristiano-Democratica (CDU) guidato da Kai Wegner, ha clamorosamente ottenuto il 28,8% dei voti staccando di dieci punti la SPD, con un ampio margine per la prima volta dal 1999. 

In arretramento i tre partiti al governo: il Partito Socialdemocratico (SPD) ha subito il suo peggior risultato in oltre un secolo con il 18,4%, sostanzialmente alla pari con i Verdi (BÜNDNIS 90/GRÜNE) di Omid Nouripour.  È risultata in calo a sinistra anche Die Linke, che ha ottenuto poco più del 12,5 per cento contro il 14,1 del 2021. 

L’estrema destra nazionalista dell’AfD è salita invece dall’8 al 9 per cento circa, mentre i liberali della FDP non hanno centrato l’obiettivo di superare la soglia del 5 per cento necessaria per ottenere seggi.

 

Eventi post-elettorali e gli scenari per nuovo governo cittadino e Borgomastro

La CDU ha rivendicato un mandato per governare al suo leader locale Kai Wegner, dato il suo piazzamento, mentre il Sindaco Franziska Giffey si è impegnata a rimanere al governo. Omid Nouripour, co-segretario nazionale dei Verdi, ha rivendicato il ruolo di sindaco, nell’ambito della stessa coalizione uscente, alla candidata berlinese Bettina Jarasch, giunta ex-aequo seconda con la SPD. Sono però iniziati negoziati il 9 marzo per formare una Grosse Koalition Spd/Cdu ed eleggere il cristiano-democratico Wegner come nuovo borgomastro alla Rotes Rathaus, il Municipio Rosso di Mitte (nella foro)  dove si trova la sede del sindaco della città-stato. Lunedì 3 aprile, alle 11.00, è stato presentato il nuovo accordo di coalizione nato dall’intesa tra CDU ed SPD e relativo al governo della città-stato Berlino. Sempre più accreditata diventa l’ipotesi della sindacatura affidata a Wegner, mentre alla sindaca uscente Giffey andrebbe una poltrona da senatrice nel nuovo governo berlinese.

I due partiti hanno discusso nel fine settimana le questioni rimaste in sospeso a marzo e concordato la distribuzione degli incarichi nel nuovo governo cittadino. Il nuovo programma di Giffey e Wegner intitolato «Il Meglio per Berlino» ha una impronta che appare molto più securitaria rispetto al modello di città sociale, sostenibile e inclusiva costruito da Spd, Verdi e Linke a partire dal 2016.

Ci sono ancora due passaggi, tuttavia, prima che l’accordo diventi ufficale: il voto dei membri dell’SPD, previsto nella prima settimana di aprile e il cui risultato sarà annunciato il 23 dello stesso mese, e il congresso della CDU, a ridosso di quello socialdemocratico.

 

Antonio De Chiara @europolitiche.it

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea


instagram
twitter
whatsapp

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY

©2021-2022 di Europolitiche.it