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Sanchez, Macron e Von der Leyen in visita in Cina

27-03-2023 19:33

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Sanchez, Macron e Von der Leyen in visita in Cina

Il 30 e 31 marzo, sarà in Cina il premier spagnolo. Una settimana dopo, toccherà a Macron e a Von der Leyen. Anche Borrell si recherà poi a Pechino.

Si annunciano visite importanti di leader europei in Cina, dopo la recente visita di Xi Jimping in Russia.  

Il 30 e 31 marzo sarà a Pechino il premier spagnolo Pedro Sánchez e poi, una settimana dopo, toccherà a Macron e a Von der Leyen.

Anche l’Alto rappresentante Ue per gli affari esteri, Josep Borrell, ha annunciato un viaggio a Pechino. 

La presidente von der Leyen si recherà in Cina con il presidente Macron nella prima settimana di aprile: “Giovedì prossimo terrà un discorso al Mercator Institute for China Studies e all’European Policy Centre sulle relazioni Ue-Cina”, mentre la visita a Pechino si terrà “la settimana successiva”, ha reso noto Eric Mamer, portavoce-capo della Commissione europea.. 

A invitare il leader socialista spagnolo Sanchez a realizzare una “visita di stato” a Pechino, è stato il presidente cinese subito dopo il viaggio a Mosca, consentendo al premier iberico di risaltare il «ruolo internazionale di Madrid». 

Dopo la strada aperta da Sánchez, saranno i leader di Commissione Ue e Francia a tentare di spingere Pechino verso un “impegno diretto a fare pressioni sulla Russia” nel mettere fine alla guerra in Ucraina. Se n'è parlato il 24 marzo, a margine del Consiglio europeo, anche tra il presidente Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, che era stato, agli inizi di novembre del 2022 il primo tra i leader europei a recarsi in visita in Cina.

L'impressione è che si voglia aprire proprio con un Paese più volte definito un “rivale sistemico” ma anche un interlocutore necessario,, un fronte di dialogo indiretto con Mosca, da dove continuano d arrivare dichiarazioni bellicose e missili contro Kiev. 

Sarà anche l'occasione per dialogare sul fronte controverso della cooperazione economica e degli scambi commerciali, in una fase storica che vede l'Unione più attenta a ricostruire una autonomia strategica in tema di approvigionamenti energetici e di materie prime rare in misura che la renda meno dipendente da ulteriori, nel caso russo, ed eventuali, nel caso cinese, ritorsioni delle due grandi autocrazie asiatiche.

 

desk@europolitiche.it

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