instagram
twitter
europolitiche

Iscriviti ora alla

europolitiche3

Newsletter

europolitiche

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea

IMF Spring Meetings: The optimistic tones of Lagarde and DombrovskisDue feste contro le dittature in Europa. il 25 aprile in Italia e PortogalloThe death of Pope FrancisECB cuts rates. Lagarde worried about tariffsThe new Grand Coalition will take office in Germany in MayDuties suspended by Trump on the EU except for China. The EU Commission also suspendsThe long-awaited extraordinary EU Trade Council was held on Monday, April 7"Grande da Morire". Il nuovo libro di Sylvie Goulard recensito da Giusy RossiMarine Le Pen interdite en 2027"L'Europeismo" secondo Spinelli. Nel catalogo Treccani, un libro preziosoEU Commission against Trump's tariffsThe third summit of the “Coalition of the Willing” on peace and security for UkraineNew German Bundestag meets for first time since electionPolemiche in Italia tra governo e opposizioni sul Manifesto di VentoteneGermany: a maxi-plan beyond the dogma of austerityOutcome of the European Council 20 March 2025, implications for european defence and UkraineDraghi's warning: political union and common debt are neededEU leaders back major new defense spending plans to strengthen securityContro la società dell'angoscia. Il nuovo prezioso saggio di Byung-Chul HanThe study visit organized by Europolitiche with the Erasmus + project "Cross Media Europe" in the field of Adult Education is about to startThe Commission presented the Rearm Europe planFranco-British plan and support for Ukraine by the leaders gathered by Starmer in LondonAustria finally has a government. Stocker is the new chancellor“Guerra all’antisemitismo? Il panico morale come strumento di repressione politica” di Donatella Della Porta. La presentazione alle Oblate di FirenzeElections in Germany: CDU wins with Merz, will govern with SPD, despite a consensus crisis. AFD advances2025 German elections: What to expectEU must behave like a single State Draghi tells European ParliamentMacron convenes European leaders for Ukraine summitI Winter Dialogues di EuropoliticheThe Munich Security Conference in Germany from 14 to 16 FebruaryBudget 2028–2035, Dombrovskis: "These will be challenging years"Trump Tariffs: E.U. Vows CountermeasuresFrom Monday 10 February, the European Parliament will hold a plenary sessionEU Leaders discuss defence and transatlantic relations at informal meetingDialoghi d'inverno: "Fare l'Europa, fare la pace", presentiamo il libro di Luca Jahier
europolitiche

Quindici Stati UE chiedono alla Commissione l'adozione del Price Cap sul gas

28-09-2022 11:37

Europolitiche

Europolitiche, italia, Francia, spagna, gas, Polonia, price cap, Commissario per l'Energia Kadri Simson, lettera alla Commisisone europea, Ursula Von der Leyen,

Quindici Stati UE chiedono alla Commissione l'adozione del Price Cap sul gas

Con una lettera indirizzata al Commissario per l'Energia Kadri Simson. Tra essi Francia, Italia, Spagna e Polonia

Quindici Paesi della Unione Europea hanno indirizzato alla Commissione nella persona del Commissario per l'Energia Kadri Simson. La richiesta contenuta nella missiva è di presentare una lettera che propone l'adozione di un price cap sul gas entro la fine di settembre. I Paesi sono Francia, Italia, Spagna, Polonia, Grecia, Belgio, Malta, Lituania, Lettonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Croazia, Romania e Bulgaria.. Gli stati più apertamente contrari all’applicazione del tetto al prezzo del gas sono Ungheria ed Olanda.

Sulla spinosa questione Ursula von der Leyen ha da settimane scelto una linea prudente appunto per la contrarietà di alcuni Paesi membri ed anche per una evitare un'ulteriore escalation nei rapporti con la Russia, già al minimo storico con l'adozione delle sanzioni occidentali.

A seconda di quale prospettiva si approcci la valutazione della strategia di costringere i fornitori ad applicare un prezzo imposto dall’acquirente, si delinenano due scenari. Il provvedimento, ai quindici stati della lettera, appare evidentemente una buona praitca. Ai restanti risulta emergano profili di criticità non di poco conto. Sono due i modi per accorciare le distanze fra gli Stati che nell'UE chiedono il tetto e quelli che lo avversano o lo ritengono inapplicabile.

Il primo è una moral suasion verso le imprese perchè acquistino il gas al prezzo indicato dal tetto e reintegrare a livello statale la differenza di costo con il fornitore del gas, con oneri molto pesanti per i singoli stati, magari però neutralizzabili con un new deal apposito dell'Unione

La seconda è ritrattare il prezzo del gas con tutti i fornitori, compresa la Russia, coinvolgendo inevitabilmente al ribasso del prezzo anche fornitori come Stati Uniti, Azerbajan, Algeria e Norvegia.


instagram
twitter
whatsapp

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY

©2021-2024 di Europolitiche.it