instagram
twitter

Iscriviti ora alla

europolitiche3
europolitiche

Newsletter

europolitiche
Riforma dei trattati UE: il Parlamento europeo approva la propostaSpagna, Sanchez resta premier: "Il governo sarà legittimo, democratico e costituzionale"Ecofin: fiducia in un prossimo accordo sul Patto di StabilitàI Ministri finanziari a Bruxelles per l'Eurogruppo di novembreLa Commissione Ue chiede i negoziati di adesione per l'UcrainaGentiloni: preservare spazio per gli investimenti pubblici nel negoziare il nuovo Patto di Stabilità UEIl Consiglio europeo di fine ottobreLa Bce lascia i tassi invariati dopo 10 rialzi consecutiviMichel e Von der Leyen a Washington: vertice con Biden sul conflitto israelo-palestineseeI Ventisette concordano una riforma del mercato europeo dell'elettricitàConsiglio Ue: Metsola, due Stati per risolvere conflitto israelo-palestineseElezioni in Polonia, i risultati finali: Pis al 35% ma coalizione Tusk al 54%Patto di Stabilità: l'Eurogruppo rimanda il negoziato sulla riforma a novembreLa Commissione UE lancia l'allarme sull'invecchiamento della popolazione europeaElezioni Polonia 2023, l'europeista Tusk annuncia vittoria: "Andremo al governo"Scenari: il destino comune delle Pubbliche Amministrazioni in Europa. Tavola rotonda a FirenzeBorrell: a Gaza "l'UE deve aumentare il supporto umanitario, non diminuirlo"Solidarietà nell'Unione europea ad Israele a seguito degli attacchi di HamasL'Intelligenza Artificiale nell'Unione europea. Presente e futuro secondo Andrea Patroni Griffi e Domenico TaliaIl Parlamento UE passerà da 705 a 720 deputati dal 2024Giorgio Napolitano: la scomparsa del Presidente emerito, europeista esemplareG20: nuovi scenari dal summit di DehliEcofin/Eurogruppo: i ministri intensificano i negoziati sui dossier economiciLa Bce alza i tassi d'interesse al 4,50%Le Maire a Berlino. Prove di coesione franco-tedesca con Habeck e LindnerL'europeismo come spirito civile e narrazione culturale. Conversazione con Angelo AriemmaFondi UE: programmazione regionale e buone pratiche, il caso Lazio. Conversazione con Manuel Magliocchetti di Anci LazioLe sfide europee nel discorso di Von der Leyen sullo Stato dell'UnioneParlamento europeo: la prima plenaria dopo le vacanzeLa Francia cresce più della Germania nel secondo trimestre del 2023Germania: crescita zero nel secondo trimestre del 2023Bce: tassi al 4,25%. E' il nono rialzo consecutivo.Commissione UE: nuove linee guida per aggiornare le strategie dei 27 sul climaLe elezioni politiche in SpagnaLa rigenerazione italiana ed europea nel pensiero sociale del Codice di Camaldoli. Conversazione con Alberto Mattioli
europolitiche

Le Maire a Berlino. Prove di coesione franco-tedesca con Habeck e Lindner

14-09-2023 16:23

Europolitiche

Europolitiche, germania, Francia, brino le maire, bruno le maire, Christian Lindner, Robert Habeck,

Le Maire a Berlino. Prove di coesione franco-tedesca con Habeck e Lindner

Due i macrotemi sui quali i 3 ministri hanno evidenziato profili coesivi. Il primo sul Patto di Stabilità e il secondo sul sostegno alle industrie UE

Il Ministro dell'economia e delle finanze francese Bruno Le Maire si è recato in vista mercoledi 13 settembre a Berlino, dove ha incontrato Robert Habeck, vicecancelliere responsabile dell’Economia e della Politica climatica, e il ministro delle Finanze Christian Lindner. Dalla conferenza stampa congiunta sono emersi intenti di convergenza sui dossier europei tra le due prime potenze dell'Unione.

L'incontro è avvenuto nel più ampio quadro di bilaterali previsti dal Trattato di Aquisgrana, firmato nel 2019 dal presidente francese Emmanuel Macron e dall’allora cancelliera tedesca Angela Merkel per promuovere i legami economici tra le due nazioni, in particolare in ambito economico e di politica estera.

 

Due i macrotemi sui quali i tre ministri hanno evidenziato possibili profili coesivi. Il primo sul Patto di Stabilità e il secondo sul sostegno al sistema produttivo europeo.

 

Ormai prossimo ad essere riattivato a gennaio 2024, salvo discordie che ne dovessero rimandare la riattivazione, il Patto di Stabilità che verrà induce Parigi e Berlino a dialogare, dopo le diffidenze e le asimmetrie di vedute che hanno caraterizzato gli ultimi mesi. La Francia vuole scongiurare ritorni a rigidità, evocati invece in molti ambienti tedeschi, che potrebbero imbrigliare manovre espansive nei prossimi anni di sicuro complicati sul fronte dei debiti pubblici. Si ha l'impressione che le diplomazie economiche dei due Paesi si stiano studiando. 

 

Sul fronte del contrasto alla concorrenza sleale dei competitors globali, Parigi e Berlino plaudono al discorso sullo Stato dell’Unione di mercoledì 13 settembre, nel corso del quale la Presidente Von der Leyen ha annunciato l’avvio di “un’indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina”, dopo mesi di pressioni, soprattuto francesi, per far sì che l’indagine fosse contemplata tra gli strumenti da attivare.

I prezzi dei veicoli elettrici cinesi sono “tenuti artificialmente bassi da enormi sussidi statali”, ha dichiarato la von der Leyen. I sussidi statali che rendono avvantaggiano esportazioni cinesi artificialmente a buon mercato vietate dalle norme dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). E' evidente che Germania e Francia non possono più aspettare: vogliono costruire un’ambiziosa politica industriale dell’UE che protegga le industrie europee nei confronti di Stati Uniti e Cina.

 

Antonio De Chiara@europolitiche.it

 

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea

Crossmediale in lingua italiana sulle politiche delle istituzioni europee e dei governi dei paesi dell’Unione Europea


instagram
twitter
whatsapp

SITO WEB REALIZZATO DA Q DIGITALY

©2021-2022 di Europolitiche.it