instagram
twitter
europolitiche

Sign up now to

europolitiche3

Newsletter

europolitiche

Cross-media in Italian on the policies of European institutions and governments of European Union countries

Cross-media in Italian on the policies of European institutions and governments of European Union countries

Il rilancio economico e produttivo dell'UE secondo Marco Buti e Marcello MessoriI Winter Dialogues di EuropoliticheThe Munich Security Conference in Germany from 14 to 16 FebruaryBudget 2028–2035, Dombrovskis: "These will be challenging years"Trump Tariffs: E.U. Vows CountermeasuresFrom Monday 10 February, the European Parliament will hold a plenary sessionEU Leaders discuss defence and transatlantic relations at informal meetingDialoghi d'inverno: "Fare l'Europa, fare la pace", presentiamo il libro di Luca JahierSpinelli Group presented Project 27EU Commission presents its compass to boost Europe's competitiveness in the next five yearsSerbia: Vučević resigns after months of protestsWorld Leaders Gather To Commemorate 80th Anniversary Of Auschwitz LiberationDavos 2025: European leaders' reactions to the policies announced by TrumpCouncil of Europe launches European Year of Digital Citizenship Education 2025President Von der Leyen at the EP Plenary: innovation, energy, economic resilience and securityMacron et Scholz promettent une Europe forte et unieDonald Trump is sworn in as the 47th US President in the USEU defense: invitation letter by President Costa to the members of the EU CouncilIn memoria del professor Raimondo Cagiano de AzevedoPoland takes over EU Presidency for the second time in its historyRomania and Bulgaria fully join Europe’s borderless travel zoneGerman election 2025: Parties present campaign platformsFrance : Lombard doit surtout préparer dans l’urgence un budget pour 2025France : la composition du nouveau gouvernement de François Bayrou, dévoiléeLa federazione mondiale di Alcide ScarabinoTwo months of election campaign in GermanyL'esito della selezione per la visita a StrasburgoThe fall of the Assad regime and the new Syria. Doubts and prudence from Brussels and European capitalsGeorgia: anti-EU President elected as protests continueLa France a son Premier Ministre, il s'agit de François BayrouRomanian court annuls result of presidential electionRéouverture de Notre-Dame: les dirigeants du monde entier à ParisECB's Lagarde says the outlook for the Eurozone is uncertainFrance, la fin du gouvernement Barnier : Macron parlera à la nationThe conclusions adopted by Cop 29 in Baku
europolitiche

PNNR: parla l'esperto di fondi europei Vito Vacca

01-12-2022 16:46

Europolitiche

Europolitiche, Macro/Scenari, europolitica, fondi europei, italia, Alessanro Mauriello, pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza, Vito Vacca, nextgenerationeeu,

PNNR: parla l'esperto di fondi europei Vito Vacca

Lo ha intervistato per Europolitiche Alessandro Maauriello

L’attività professionale di Vito Vacca sul tema dei Fondi Europei si protrae da oltre 30 anni; tra l’altro è stato Team Leader e Key Expert in Programmi (EuropeAid, IPA, Twinning, ENPI, Jaspers, FWC) di Assistenza Tecnica della Commissione Europea in diversi Paesi comunitari. Ha collaborato con Università e Business School in Italia ed all’estero ed è stato Vice Presidente dell’Associazione Italiana Formatori (AIF).

Lo abbiamo intervistato sull'iter del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e gli sviluppi che ne conseguono per l'Italia.

Alessandro Mauriello

 

Nel Settembre 2021 ha pubblicato una monografia sul PNRR, come vede l’attuale situazione del Piano Nazionale?

 

L’Italia è l’unico Paese europeo ad aver chiesto per intero lo quota relativa ai prestiti per 122 miliardi di Euro, che va a sommarsi ai quasi 70 di sovvenzione da non restituire. Un totale che supera i 190 miliardi, che assolutamente non sono utilizzabili nei cinque anni previsti da Luglio 2021 a Giugno 2026.

Bene ha fatto il Portogallo (che ha somme molto minori da utilizzare) a chiedere a Bruxelles una rimodulazione complessiva dei tempi dei PNRR nazionali nei diversi Paesi europei.

 

Di recente ha pubblicato un libro sulla Programmazione Europea 2021-2027, cosa pensa della nuova programmazione?

 

Attualmente vi è una forte criticità determinata dalla somma delle attività da realizzare in questi mesi:
chiusura della Programmazione 2014-2020 entro Dicembre 2023; impegno straordinario sul PNRR;
partenza operativa del Periodo 2021-2027 con almeno due anni di ritardo nei primi mesi del 2023.

 

La Pubblica Amministrazione è pronta per affrontare queste sfide?

 

Venti anni di tagli lineari e di blocco delle assunzioni hanno indebolito la nostra PA; negli ultimi due
anni c’è stata un’inversione di tendenza con il varo di una serie di concorsi e procedure di reclutamento, ma siamo ancora in forte ritardo. La PA italiana deve essere vista (e percepita) come un investimento per far funzionare meglio la macchina pubblica nell’interesse di tutti i cittadini.

 

Quali sono i temi su cui dobbiamo investire di più nella Nuova Programmazione europea?

 

Sicuramente gli investimenti legati all’ambiente, al clima, alla sicurezza energetica sono predominanti nell’agenda di questi anni. D’altro canto, la pandemia ci ha insegnato a caro prezzo che bisogna rafforzare la sanità a tutti i livelli di intervento con risorse adeguate.
In chiusura, voglio ricordare che senza rafforzare la capacità progettuale (e gestionale) sarà molto
difficile poter riuscire ad utilizzare le ingenti risorse disponibili nei tempi previsti dalle attuali norme europee.


instagram
twitter
whatsapp

WEBSITE CREATED BY Q DIGITALY

©2021-2022 di Europolitiche.it